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domenica 22 febbraio 2015

Finalmente il KSC

Ed eccoci finalmente alla giornata della vacanza: la visita al Kennedy Space Center! Diciamo che è stata la meta che più mi ha attirato per visitare la Florida.
Dopo la notte fumosa, ci svegliamo. Essendo entrambi non fumatori siamo infastiditi dall'odore, al mattino mi sento la puzza di fumo addosso, come la puzza di fritto quando vai da McDonald’s. Parlando con la reception scopro che c’è stato un problema di prenotazione, io su booking ho come impostazione automatica “no smoking” e si vede che nell'hotel erano esaurite tali camere al momento della prenotazione e non mi sono accorto della variazione. Pazienza. Saliamo in macchina sul presto, devo arrivare all'apertura!
Rispettando i limiti arriviamo tra i primi, paghiamo il nostro obolo e finalmente entriamo. Beh, da qui non posso dire molto ragazzi. Guardate un po’ le foto e soprattutto andateci, se l’argomento vi interessa.
Abbiamo visitato subito il padiglione dello Space Shuttle Atlantis, che riesci a vedere dopo una proiezione di un paio di film che parlano della sua ideazione e storia. È il terzo che vedo, dopo Enterprise a NYC e Discovery presso lo Smithsonian appena fuori la capitale statunitense. Ma è sempre emozionante per me vederne uno. Ci tornerei ancora a vederli tutti, senza nessun dubbio. Il padiglione è stato letteralmente costruito intorno alla navetta. Dentro si possono leggere tante informazioni riguardo a questo splendido progetto dell’ingegneria umana, tanti aneddoti e curiosità che rendono interessati più o meno tutti i visitatori. All'interno di questa struttura vi è anche un simulatore di lancio, molto carino, mancano solo quei 3g che sentono i veri astronauti. Comunque è un’esperienza carina.
Dopo questo padiglione decidiamo di prendere un bus che ci porterà dentro i confini della base spaziale, qui un autista che è forse più guida, veramente orgoglioso dell’ente per cui lavora, ci descrive molto bene il giro che facciamo, con tanti aneddoti. Appena entriamo vediamo l’edificio dove vengono assemblati i razzi prima che vengano lanciati, ed è l’edificio più grande al mondo, ovviamente non si parla di altezza ma di open space interno. Quando lo vediamo ci viene detto che è a 5 miglia, non pare vero da quanto è grosso. Ci dice che la bandiera ha le stelle che misurano 6 piedi l’una, immaginatevi tutto il resto! Le porte sono le più grandi al mondo e per aprirsi o chiudersi completamente ci mettono tre quarti d’ora! Mastodontiche! Un edificio del genere è poi situato in una zona dove gli uragani sono di casa, ma non ha mai subito gravi danni strutturali grazie ad una progettazione adeguata. L’annata peggiore è stata quella del 2004 dove due uragani (Frances e Jeanne) si sono susseguiti a tre settimane di distanza.
Proseguiamo vedendo i “trattori” (Crawler Transporter) che servono per trasportare i vari razzi alle piattaforme di lancio, dopo essere stati assemblati nel grande edificio. Viaggiano a 1 miglio l’ora carichi ed al doppio quando sono vuoti. Stanno subendo una ristrutturazione ma il progetto di base resta quello degli anni 60. Belle bestie anche queste nonostante quel giorno fossero solo presenti quelli vuoti. Andiamo a vedere una delle rampe di lancio del complesso 39, il più famoso in quanto da qua lanciavano gli Space Shuttle. Ci spiega un po’ di cose riguardo al pad, poi ci accompagna ad un centro per i turisti posto all'interno della base. Qui vediamo una simulazione di lancio dell’Apollo 8, come se fossimo all'interno del sala di controllo, molto interessante. Usciti da questa simulazione possiamo vedere ciò che ha reso possibile il viaggio verso la luna, il Saturno V! Questo è davvero grosso! È stato suddiviso nei singoli stadi per poterlo ammirare meglio. Si possono vedere anche i moduli Apollo ed Eagle. C’è un altro piccolo show che mostra l’allunaggio. Da non perdere se siete qua. Poi avete la possibilità di vedere anche il mezzo con cui gli ultimi astronauti hanno viaggiato sul nostro satellite e tante altre cose. Veramente soddisfatto del giro. Nel rientrare al centro principale per i turisti, viene invece descritta la fauna locale alla quale tengono molto. Ci si ferma a vedere tartarughe, alligatori ed aquile.
Arrivati la complesso, giriamo ancora un po’, vediamo un film IMAX, giriamo per il giardino dei razzi e poi andiamo allo store. Lasciate a casa le carte di credito, io ve l’ho detto.
Alla fine è passato un bel po’ e ci stanno per buttare fuori. Decidiamo di andare verso la prossima meta che è a Melbourne. L’hotel è a poca distanza dall'autostrada. Breve doccia e poi ci rechiamo a mangiare presso un localino in centro. Trovarlo è un po’ un’impresa, ma alla fine ce la facciamo. Io mi prendo due buone birre e mentre mangiamo assistiamo ad un pezzo della notte degli Oscar. Poi si va a nanna.

Guarda le foto.

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