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sabato 28 febbraio 2015

Dry Tortugas

La sveglia oggi suona davvero presto. Per le 7 dobbiamo essere assolutamente al molo di Key West ed abbiamo davanti un’ora e passa di macchina. Partiamo che è ancora buio, mentre facciamo la strada inizia a rischiararsi e vediamo l’alba a Key West. Per fortuna non c’è traffico. Arrivati al parcheggio notiamo subito una stranezza dell’isola: sentiamo un gallo cantare nel parcheggio ma non lo troviamo, alla fine lo vediamo in cima ad una pianta, mentre ci dirigiamo verso il terminal vediamo altri polli che vagano tranquillamente per le strade. Una roba strana!
Arriviamo in anticipo, ci registriamo, ed attendiamo. Poi arrivano prima un ranger che ci spiega dove andremo e poi un marinaio che ci dice che le condizioni del mare non sono tranquille e ci da dei consigli per evitare di star male, come non mangiare come maiali, stare sul ponte inferiore, non chiudersi in bagno, non vomitare controvento, ed altro. Vendono poi anche pastiglie contro il mal di mare.
Ci si imbarca, si salpa ed in poco tempo ci troviamo fuori dal porto, lasciandoci alle spalle navi da crociera e da guerra. All'inizio il viaggio è tranquillo, riesco a stare tranquillamente sul retro del ponte superiore a fare foto. Pian piano ci si allontana e si vedono anche alcune tartarughe. Poi ci annunciano che entreremo nella zona più inquieta e qui iniziano le danze. Chi aveva mangiato come un tirannosauro inizia a sentirsi poco bene. Mentre torno dal ponte inferiore dove ho cercato di iscrivermi alla visita guidata del forte, scopro che ho rischiato di beccarmi una vomitata di un orientale, uno di quelli che si erano mangiati di tutto e di più. I mozzi son li che puliscono, ed immagino le imprecazioni che stanno mugugnando. Entriamo subito in un banco di nebbia, e da qui si vede ben poco purtroppo. Penso che sia temporaneo, ma quando sento che rallentano e dicono che stiamo entrando nel Parco Nazionale delle Dry Tortugas inizio a temere. Purtroppo l’arrivo è ammantato dalla nebbia, solo alla fine si vede un po’ del forte. Girano le balle, abbiamo speso un botto ed ora non si vede molto. Si vede che è una giornata di sole, ma la nebbia non molla, si vede proprio la nuvola dove siamo immersi.
Ci facciamo un giro del forte, un giro all'esterno e devo dire che anche in queste condizioni di scarsa visibilità si nota che è bellissimo. Dei colori da far sognare. Ormai sono qua e faccio un po’ di foto, che dovrei fare? Andiamo a pranzare all'inizio, il meteo è stabilmente nebbioso. Facciamo altri giri, e poi io mi aggrego al secondo giro della visita guidata al forte. Dovrebbe durare un’ora e mezza, e vedendo meno delle 25 persone massime previste mi imbuco facendo finta di nulla. La guida è simpaticissima, non capisco tutte le battute, ma per la maggiore si. Ci spiega il motivo del nome dell’area, il perché è stato fatto un forte così grosso, pare il più grosso dei tempi, proprio li in mezzo al nulla, i problemi di progettazione e di gestione che ebbero, un prigioniero famoso che hanno avuto. Magari poi aggiungerò un capitolo per riassumere ciò che ci ha illustrato. Verso la fine del giro ci porta in cima, e ricordo che mentre ci spiega la gittata di un cannone posizionato sulla sommità ci dice: “questo poteva lanciare dei proiettili di tale peso fino a quell'isola”, io stavo fotografando il cannone e mi blocco. Ha parlato di isola ma non sta indicando quella collegata da una lingua di terra a questa, quella dove stanno nidificando gli uccelli. Alzo gli occhi dalla macchina fotografica e mi accorgo che in meno di un minuto la nebbia è svanita. Vedo quell'isola! Vedo quest’isola col sole! I colori mi prendono il cuore. Attendo 5 minuti che finisca la gita e corro giù, la nave salpa tra meno di un’ora! Rifaccio tutto il giro prima godendomi il paesaggio ed i magnifici colori e poi immortalandoli con la mia reflex. Sembra di essere in un altro posto col sole che valorizza il tutto.
Alla fine iniziano a chiamare, e devo rientrare. Ultime foto anche dal ponte di comando e si salpa. Fatico a trovare il mio spazio per fare delle foto durante la partenza ed i primi minuti. L’isola è bella anche da lontano, il forte è maestoso! Faccio un po’ di foto alla nostra imbarcazione e poi mi godo il viaggio che ci porterà a Key West.


Guarda le foto.

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