Google+

martedì 3 marzo 2015

Florida, quanto mi sei costata...

Ed ecco le spese sostenute per questa vacanza:

  • Volo Aereo Milano Malpensa – Zurigo – Miami e ritorno per 2 persone: 1.145€ (tramite Expedia) con Swiss e 1 bagaglio aggiuntivo in stiva per il ritorno
  • Assicurazione medica per due persone dal 11 Febbraio al 3 Marzo: 195,30€ (tramite WorldNomads – polizza Explorer)
  • Autonoleggio Miami International Airport categoria berlina dal 11 febbraio al 2 marzo con guidatore aggiuntivo e restituzione auto con serbatoio vuoto: 589,75€ (tramite il broker eNoleggioauto) + 70€ di tasse
  • Costo totale degli hotel per la durata della vacanza: 1.470€ (tramite booking.com ed AirBnB)
  • Costo per la benzina necessaria per fare 2.600 miglia: 190€
  • Parcheggi vari: 50€
  • Strade a pedaggio e noleggio Sunpass: 47€
  • Pasti vari: circa 800€ (dovrebbero essere compresi tutti i pasti, ma potrebbe mancare qualcosa che si è pagato cash)
  • Ingressi ai vari parchi, musei, attrazioni: 870€
  • Supermercati vari: 120€


Tasso di cambio USD/EUR circa 1.10-1.12 USD = 1€
Costo totale circa: 5.550€ (2.775€ a testa) (escludendo pochi pasti, souvenir, varie, etc che non so ben quantificare)

lunedì 2 marzo 2015

Key West e Miami

Dopo essere arrivati decidiamo di procedere a visitare la particolare isola di Key West. Cartina alla mano decidiamo di andare a vedere il punto più a sud degli States (ovviamente quelli continentali). Vaghiamo per Duval Street e si nota la pazzia dell’isola. Arriviamo alla “boa” che in realtà non è il punto più a sud, a due passi c’è la villa che si estende un po’ più a sud e verso ovest c’è una base militare dove c’è il vero punto più a sud, realmente è il punto estremo visitabile quella boa. Arriviamo li proprio per il tramonto, spettacolo bellissimo. Da qui decidiamo di andare a vedere il miglio zero della Route 1, ci arriviamo passando vicino alla casa di Hemingway, ma non possiamo visitarla perché è troppo tardi. Fatte un po’ di foto decidiamo di andare a mangiare, oggi siamo stati un po’ leggeri sia per il mare mosso che per la qualità del pranzo offerto. Leggendo su TA vediamo pochi posti economici. Andiamo al primo ed è chiuso, diamo un occhio li vicino e vediamo che i costi sebbene bassi rispetto agli altri posti, sono un po’ troppo gonfiati per i nostri gusti. Valutiamo e decidiamo di andare a mangiare pesce nel posto di ieri sera. È stato ottimo ed a buon prezzo. Mentre ci dirigiamo alla nostra isola a momenti prendiamo un cervo, meno male che si andava rispettando i limiti. Lui come nulla fosse, attraversa piano piano. La cena è ottima come la precedente.
Dopo un sonno ristoratore decidiamo di incamminarci con calma verso Miami, c’era la possibilità di visitare Key West, ma ci sono troppe ore di guida ed è domenica, c’è troppo casino. Ma ci tornerò a visitarla, è un’isola che merita almeno una o due locale, ma qui è tutto maledettamente caro! Alla fine mangiamo bene e la torta merita veramente. Ripartiti abbiamo uno stop a causa di un funerale, una colonna davvero lunga di mezzi dei vigili del fuoco, polizia ed ambulanze. Doveva essere una persona conosciuta sull'isola. Il viaggio fino a Miami è davvero lungo, c’è parecchio traffico, purtroppo è domenica.
notti. Prima di pranzo ci incamminiamo con calma verso Miami, ci fermiamo a Key Largo per pranzare e provare la vera Key Lime Pie. Il locale è caruccio, i prezzi altini per la tipologia di
Arrivati a Miami troviamo il nostro hotel, lasciamo la macchina e ci facciamo un giro con la scusa degli ultimi souvenir. Vediamo subito che la città è cambiata dalla nostra partenza, è decisamente più viva, oltre che ovviamente più calda. Ci sono macchinoni in ogni dove. Facciamo una bella passeggiata sulla spiaggia e facciamo la nostra ultima cena dove abbiamo fatto la prima, ovvero il diner. Ci godiamo la nostra ultima sera a Miami Beach e poi a nanna. Il giorno seguente dopo colazione prepariamo i bagagli e facciamo l’ultimo giro della vacanza per Ocean Drive, prima di andare in aeroporto passiamo al WalMart per gli ultimi acquisti, tanto è attaccato all'aeroporto. Riportiamo la macchina e faccio le foto al contachilometri: oltre 2.560 miglia e oltre 65 ore e mezza di guida! Senza contare l’auto che abbiamo avuto per il primo giorno, ci sarebbero da aggiungere almeno 50 miglia ed un paio d’ore di guida! Decidiamo di portarci le valigie a mano e di tenerci i 10$ che vogliono per un cacchio di carrellino, tanto abbiamo il trenino da prendere. 
Il check-in viene fatto senza problemi, siamo in anticipo di molto, ma non voglio rischiare di perdere il volo. Quando arriva il nostro turno ci imbarchiamo, il volo è un po’ lungo per me che non dormo. A Zurigo non ci sono problemi, attendiamo il nostro volo e mi viene un po’ di abbiocco. In volo notiamo che le Alpi sono più innevate di quando siamo partiti, e vediamo dall'alto il mastodontico Antonov 225 parcheggiato a Malpensa, anche da chilometri di distanza si nota la stazza…
Arriviamo esausti, personalmente ho una piacevole sorpresa all’arrivo, e poi a casa a dormire un po’, sono distrutto.


Guarda le foto.