Google+

mercoledì 28 ottobre 2015

Philadelphia

Ci alziamo sul presto, abbiamo appuntamento per andare a vedere i luoghi dove hanno firmato la dichiarazione di indipendenza e tutto il resto. Ci mettiamo poco meno del tempo previsto e raggiungiamo il parcheggio sotto il Visitors Center. Di li a poco arriviamo ai controlli per accedere alla zona della visita guidata. Puntuali partono col giro, e dopo la spiegazione in merito al posto in cui siamo, davvero molto importante per gli americani, perché li è nata la loro nazione. Purtroppo il giro è più corto del previsto perché al piano superiore dell’Indipendence Hall stanno facendo dei lavori di ristrutturazione e non è permesso l’accesso. Finito il nostro giro procediamo verso il centro città, e dopo andiamo verso i famosi “Rocky Steps”. Finito il giro a Philadelphia, ci dirigiamo con calma verso Atlantic City. Qui arriviamo che il tempo è un po’ uggioso, e mi lascia un po’ con l’amaro in bocca. Mi aspettavo una Las Vegas ed invece trovo una cittadina un po’ triste e vecchia. Ci facciamo un giro sul lungomare e poi andiamo a fare un po’ di shopping all’Outlet locale. Per cena andiamo in un locale italiano, qui credono che in italia mangiamo cun un enorme piatto in mezzo al tavolo dove tutti attingono, purtroppo per via del tremendo casino che c’è all'interno non ci capiamo col cameriere e ci ritroviamo delle vongole senza la pasta! Porzione abbondante ma meglio con la pasta! Non ho voglia di star a discutere, anche perché sarebbe stato quasi impossibile col bordello, e ce ne andiamo a dormire. 
Ora dobbiamo andare nella Grande Mela. Per strada ci fermiamo in un Outlet dove io posso trovare delle scarpe e mio padre dei jeans. La sosta è breve, ma man mano che ci avviciniamo a NYC il traffico aumenta, all'aeroporto lasciamo la macchina e prendiamo i mezzi per raggiungere il centro. C’è un casino infernale e piove a dirotto, non il tempo migliore per muoversi con le valigie. Dopo aver capito bene come muoversi, prendiamo lo Skytrain e poi la metropolitana  per raggiungere l’hotel. Arriviamo un po’ bagnati, ma non molto visto che la pioggia si è un po’ calmata. L’hotel è di fronte al ponte di Manhattan, c’è un po’ di casino ma siamo comodi per gli spostamenti. Decidiamo di attaccare subito la città visto che è presto ed andiamo a recuperare i nostri New York City Pass e poi, visto che siamo in zona, andiamo a Times Square. Mio padre ha modo di vedere il casino che regna per le vie di questa pazza città! Decidiamo di mangiare al famoso ristorante di gamberetti Bubba Gump, come al solito si mangia bene e loro sono molto professionali. Alla fine un acquisto al loro shop è quasi d’obbligo!
Un po’ cotti dalla giornata di spostamento ci rechiamo a riposare, da domani dovremo macinare un bel po’ di chilometri, o forse miglia!

Guarda le foto.

lunedì 26 ottobre 2015

Washington DC


Il viaggio ovviamente non può procedere senza problemi, essendo arrivato come al solito con ampio anticipo non posso perdere il volo, ma la coincidenza si. Purtroppo il volo parte in ritardo ed avendo solo un’ora e mezza al JFK perdiamo il volo per il Reagan… Dobbiamo andare (a nostre spese) al La Guardia e da li prendere il volo sul quale ci hanno riprotetti. Alla fine arriviamo quasi con 4 ore di ritardo…

Il giorno dopo ci alziamo ed andiamo subito in città, la navetta dell’hotel ci lascia ad una fermata della metro e ci dirigiamo in centro. Noto subito una cosa: c’è poca gente! Qui c’è parecchia differenza tra giorno lavorativo e feriale. La città è molto più tranquilla di come la ricordo, ed è sabato e c’è pure la maratona dei marines. Abbiamo appuntamento per visitare il Campidoglio, visita gratuita ma molto interessante. Poi girovaghiamo tutto il giorno lungo il Mall visitando i vari monumenti. Poi ci spostiamo a visitare il cimitero di Arlington. Non sembra di ci sono parecchi chilometri da macinare, ed alla fine il mio contapassi mi da quasi 25km! Siamo un po’ distrutti. Visto che abbiamo pranzato molto velocemente decidiamo di andare in un posto in zona hotel. Grazie a TripAdvisor andiamo in un bel localino dove mangiamo del buon pesce e per la prima volta sperimento il servizio Uber.
Il giorno dopo lo dedichiamo ai musei, c’è da dire che per visitare i musei dello Smithsonian non basterebbe un mese… Quando chiudono i musei ci dirigiamo all’aeroporto dove dobbiamo ritirare la macchina che ci porterà nella Grande Mela. La sera decidiamo di andare in un posto che già conoscevo ma che è a circa un’ora dal nostro hotel, un bel diner in stile americano anni ’50.
La mattina dopo abbiamo appuntamento per andare a visitare il museo della Marina, e qui entriamo veramente in una base militare statunitense. Il museo non è affollato e prima di mezzogiorno decidiamo di andare via, la prossima tappa è il museo dell’aviazione che è attaccato all’aeroporto internazionale della capitale, quasi di strada per il primo hotel. Io l’ho già visitato in passato, e ci perdiamo un tre ore, c’è molto da vedere. Poi ci dirigiamo all’hotel successivo che è a poca strada da Philadelphia. Abbiamo un problema con la camera e ci mettono nella suite. Per la sera troviamo, sempre grazie a TripAdvisor un ottimo locale dove cenare. Carne buonissima, porzioni abbondanti e prezzi bassi.

Guarda le foto.

giovedì 8 ottobre 2015

Aiuto ad un collega per la West Coast

Dopo aver avuto la conferma delle ferie un collega mi ha chiesto una mano per buttare giù un programma di massima per una vacanza nella mitica West Coast Statunitense.
Ho buttato giù un po' di consigli oltre ad una cartina divisa in due parti. 

Arrivo a San Francisco per 2/3 notti


  • Possibilità di andare in taxi all’hotel in centro e di prenotare l’auto a fine soggiorno in San Francisco
  • Vi consiglio di prenotare gli hotel con booking prima in quanto in alta stagione spesso non si trovano hotel o sono davvero molto cari.
  • Consigliato volo che parte presto così avete tutta la giornata per ambientarvi
  • Prenotare prima il giro alla prigione di Alcatraz (max 2 mesi prima), è possibile fare un biglietto Alcatraz più mezzi pubblici, ma solo al telefono (usate Skype). Consigliato il primo traghetto del mattino.
  • Dopo aver visto Alcatraz andare a nord per fare un giro al Pier 39 e poi al Fisherman’s Wharf, per mangiare consigliamo il ristorante Bubba Gump al Pier 39, ciliegie al farmer market del Pier 39 e granchi (specialità locale) al Fisherman’s Wharf.
  • Possibilità di noleggiare le biciclette per un giro (guidato o non) della città, passaggio del Golden Gate e visita a Sausalito con rientro in traghetto.
  • Molto importante una giacchetta leggera antivento. Fa sempre freschino a San Francisco.
  • Prima di partire verso Yosemite valutate se fare qualche miglio verso sud per vedere il Big Sur, dicono tutti che è fantastico, noi eravamo stretti coi tempi e non siamo riusciti.


Yosemite National Park


  • Presa la macchina magari fate un salto al WalMart per un po’ di provviste: qualcosa da sgranocchiare durante i viaggi, magari qualcosa da tenersi dietro durante le escursioni nei parchi e qualcosa da bere.
  • Passate da un 7Eleven e prendete un frigo in polistirolo, il costo è di meno di 10$, ci mettete le bevande ed il ghiaccio lo trovate quasi ovunque. Solitamente negli hotel è gratis altrimenti in ogni supermercato con un dollaro o due prendete un sacco da poche libbre. A me ha tenuto sempre fresche le bevande. Anche a Las Vegas con 55°C ho trovato le bevande fredde il mattino successivo. L’unico difetto è che qualche volta potrebbe trasudare un po’, ma me l’ha fatto solo nella vacanza della East Coast, non nella West Coast! Se volete vedere com’è guardate qua
  • Quando si entra fare il pass annuale, vale per tutti i parchi gestiti dal National Park Service, sono esclusi quelli gestiti dagli indiani (Monument Valley e Antelope Canyon). Vale per un’auto con massimo 4 persone a bordo per un anno.
  • Una stupidata che magari volete fare è prendervi il Passaporto dei parchi ed in ogni parco che visitate mettete il timbro, potete prendere anche dei francobolli. Per 10$ noi l’abbiamo fatto!
  • Per il pernotto valutare se fermarsi tra San Francisco ed il parco sia per spezzare la distanza che per i costi all’interno del parco.
  • Come tempo, noi siamo entrati al mattino ed usciti la sera, se volete fare qualche escursione trekking valutate se fermarvi un giorno in più
  • Prima di arrivare al parco valutate se passare dalla cittadina di Mariposa, non ci sono passato per questioni di tempo, ma un collega mi ha detto che è carina per una sosta di una/due ore.


Kings Canyon National Park e Sequoia National Park


  • Vi conviene pernottare in zona Fresno per la quantità di hotel presenti in zona e poi entrare nel Kings Canion NP e percorrere tutto il Sequoia NP, noi abbiamo fatto il giro inverso ed abbiamo perso un po’ di tempo.
  • Di qui in poi non vi ripeto che all’interno di ogni Nationa Park esibirete il Pass, considerate che ogni persona per ogni giorno deve pagare 10$, pertanto se siete in 2 dopo 4 giorni nei parchi ci guadagnate, se invece sarete in 4 dopo 2 giorni nei parchi ci guadagnate! Quando passate la garitta dei Rangers vi chiederanno il pass col documento di chi ha messo la firma sul pass, e facilmente vi daranno consigli utili, se avete bisogno di info sul parco non distante dai check points ci sono gli information points coi Rangers sempre disponibili a darvi info su itinerari ed attività da fare. Noi mediamente lasciavamo anche una “mancia” di uno/due dollari in ogni parco. Meritano veramente un contributo per come sono tenuti!
  • A mio parere in questo parco basta un giorno. Sono belle, sono grosse e sono tante le sequoie ma dopo un po’… Fatevi la foto con il generale Sherman ed il generale Grant (sono due sequoie enormi). Ah, fate attenzione che anche se non è evidente c’è una fila per questi graduati, si incazzano parecchio se li superate, provare per credere!
  • Non ve la prendetevela se non ci sta tutta la sequoia nelle foto, a volte è frustrante! Al max fate più scatti e poi li unite con lo strumento photomerge di Photoshop.


San Luis Obispo


  • Noi qui abbiamo voluto spezzare il viaggio per Los Angeles, valutate voi se fare una tappa unica o fermarvi.
  • Io in realtà non ero a San Luis Obispo ma a Morro Bay. Pensavamo di poter fare un bagno nel Pacifico, ma poi abbiamo cambiato idea… Freddo porco!
  • Un collega mi ha detto che a San Luis al sabato fanno un bel farmer market.
  • Ad occhio potrebbe essere più comodo da qua andare a vedere il Big Sur.


Los Angeles


  • Noi qui siamo arrivati nel pomeriggio e siamo andati direttamente a Long Beach, molto carina ma è un casino trovare parcheggio. Attenzione a dove parcheggiate, guardatevi bene i cartelli anche quelli temporanei. A noi ne è sfuggito uno e ci siamo presi una multa dopo 7 min dal parcheggio! Sono super efficienti! Vi conviene farvi un’ampia scorta di monete da un quarto di dollaro e metterla nei parcheggi a pagamento. Fate attenzione che se il limite è un’ora e voi mettete monete per un’ora e mezza vi fotte i soldi della mezz’ora extra, non da il resto. In alcuni c’è la possibilità di usare la carta di credito.
  • Bella e da fare la Walk of Fame, il problema è trovare parcheggio vicino. O usate uno dei parcheggi a pagamento sparsi (sono un po’ dei ladri) o trovate un parchimetro, attenzione che in molte zone hanno il limite di 2 ore!
  • Noi siamo stati solo due notti a LA, non posso darvi troppi consigli. Eravamo più orientati a parchi e natura. Se vi interessano i dinosauri dovete vedere i Brea Tar Pits (unici al mondo) ed il museo di storia naturale!
  • Da qualche mese dovrebbero anche aver spedito lo Space Shuttle Endeavour in questa città, se volete vederlo è al California Science Center
  • Il collega che mi ha preceduto consigliava anche un giro agli Studios.


San Diego


  • C’è chi dice che è bella chi dice di no. Il consiglio di andarci me l’ha dato un collega, ed a lui ed alla ragazza è piaciuta molto, è al confine col Messico.
  • Noi purtroppo abbiamo dovuto rinunciare e siamo andati direttamente a Las Vegas.


Las Vegas


  • Il consiglio è di vederla tra le 20 e mezzanotte, in questi orari ci sono gli spettacoli fuori dagli hotel, gli stessi sono illuminati e ci sono dei bellissimi giochi di luce e la temperatura è un po’ più sopportabile. Di giorno ho visto il termometro dell’auto salire fino a 55°C. State sulla Strip, tanto tutti gli hotel/casinò sono su questa via, al di fuori non è consigliabile andare.
  • Noi l’abbiamo usata come dormitorio visti i costi davvero irrisori degli hotel superlusso in settimana, nei weekend potrebbero essere un po’ più cari.


Valle della Morte National Park


  • Questo è stato l’unico parco dove non abbiamo trovato i ranger col posto di blocco, hanno comunque il visitor center. Fermatevi e prendete le cartine. Sono davvero molto utili in tutti i parchi. Vi danno i posti da vedere. Chiedete sempre consigli a loro se avete dei dubbi!
  • Un consiglio grosso è quello di staccare l’aria condizionata se sale troppo la temperatura, specialmente quella dell’acqua del radiatore. Tanto avete il frigo con le bevande fresche dietro!
  • A Furnace Creek c’è il visitor center, da li poi andate a BadWater (il punto più depresso delle Americhe, all’andata a destra c’è il campo da golf del diavolo ed al ritorno sempre alla vostra destra c’è la via degli artisti, che è un senso unico. Fatele. Al ritorno a Las Vegas potete guardarvi la valle dall’alto da Dantes View.
  • Ah, attenzione agli UFO! L’area 51 non è poi così distante da qua!


Hoover Dam


  • Da Las Vegas al Grand Canyon dovete passare da qua, vi conviene seguire i cartelli e passare a visitare la diga. È davvero maestosa! E serve un po’ a spezzare il viaggio.
  • Organizzano delle gite per vedere gli interni, vedete voi se farci un giro.
  • Vi consiglio di vedere prima di partire il documentario sulla diga fatto dal National Geographic.


Route 66


  • Da Las Vegas al Grand ci dovete passare per forza, quando arrivate a Kingman la prenderete, potete seguire la nuova R66 (che ora in quel tratto si chiama Interstate  40) o fare una piccola deviazione e percorrere per qualche miglio il vecchio percorso, si allunga un pochettino il percorso della nuova ma forse ne vale la pena!
  • Se volete fare l’allungo da Kingman dovete andare verso nord, verso l’aeroporto locale, dopo al massimo 50 km intersecherete la nuova interstate, da li poi andate verso est. Altrimenti potete seguirla un po’ di più: quando la strada passa da NE a SE trovate un bivio, se andate a destra andate subito all’interstate, se andate a sinistra rimanete ancora un po’ sulla vecchia R66. È meno dritta della I40 ma più bella da percorrere! Potete vedere tutto sulle cartine di GoogleMaps
  • Vi consiglio di fare una notte sulla Route, sia per vedervi un paesino carino che per risparmiare qualcosa di hotel. Io sono stato a Williams, il mio collega invece è stato a Flagstaff. Anche a lui è piaciuto il paesino. Da Williams in un’ora siamo arrivati al Grand Canyon (esclusa la tappa al museo dell’aviazione trovato casualmente sulla via). Da Williams partono anche i treni che portano al Grand Canyon, belline da venere le carrozze “antiche”.
  • Se volete farvi un giro su di una Haley Davidson, andate a Flagstaff!


Grand Canyon National Park


  • Che dire del Grand Canyon? È grande, è bello, lascia senza fiato.
  • Noi abbiamo fatto due giorni pieni, in questo tempo abbiamo fatto il tour con l’elicottero, fatto un giro verso ovest con la navetta del parco fermandoci praticamente ad ogni fermata per far foto e vedere il paesaggio. Il bus porta fino all’Heremits Rest. Una casetta suggestiva!
  • Mi raccomando, tenetevi dietro qualcosa da sgranocchiare ma soprattutto da bere. Fa calduccio, però fate attenzione che siete sui 1.500 mt, se non c’è il sole potrebbe fare freschino!
  • Se volete fare l’escursione fino al fiume siate attrezzati: scarpe da trekking (anche leggere), cibo e acqua per il viaggio. I ranger vi sapranno dire tempi e previsioni meteo. Loro sconsigliano di farlo in una giornata, ma il loro parametro sono i pachidermi americani che scendono con le infradito! Sicuramente voi siete più sportivi, al massimo fate un addestramento Bear Grills!
  • Dirigendovi verso la tappa successiva potrete avere molti punti di fermata per panorami unici, sono tutti ben indicati, magari pianificatevi bene dove andare dalla cartina che vi danno i Ranger, sono tanti!


Page


  • Una cittadina che potrebbe non dire nulla, invece ha dei posti spettacolari.
  • Io non l’ho visto, ma il collega ha detto che il Lake Powell è veramente bello al tramonto, tentate di arrivare per quell'ora!
  • Al mattino fate un salto all'Horshoe Band, andate sul presto: la passeggiata sulla sabbia ed il caldo torrido pomeridiano non si abbinano bene! Per me non vale la pena fare l’escursione con la barca.
  • Antelope Canyon, gita da fare sicuramente. Organizzatevi magari da qua, i costi sono un po’ alti la. Se non sbaglio 50$ di gita e 10$ di ingresso. Fatela a mezzogiorno (locale) in modo da vedere le lame di luce che entrano in maniera perpendicolare. Anche per quello è meglio prenotare prima, la gita di quell'ora è presa d’assalto!


Monument Valley National Park


  • Qui non vale il pass, è gestito dagli indiani pertanto state attenti a non farvi ripulire!
  • Prima di arrivare alla Monument Valley il mio collega si è fermato al Navajo National Monument, ha detto che è bello, ci sono indiani che vivono alla vecchia maniera e non si vogliono farsi fotografare, rispettate il loro volere per favore!
  • Io l’ho visto solo sa fuori per motivi di tempo, il mio collega è entrato e mi ha detto che è una strada sterrata ma non troppo dismessa. Valutate voi se fare il giro con le loro Jeep o con la vostra macchina. Loro avevano un SUV e non hanno avuto problemi, al massimo valutate al momento voi


4 Corners


  • Non molto distante dalla Monument Valley c’è il 4 Corners Monument dove si incrociano Utah, Arizona, Colorado e New Mexico. Penso che possa essere carino farci una foto, ma non perderci troppo tempo.


Canyonlands National Park e Arches National Park


  • Voi che avete un po’ di giorni in più potete allungare e passare a vedere questi due parchi. Ci è passato mio collega ed ha detto che sono veramente belli.


Bryce Canyon National Park


  • Il parco è veramente bello, una vista da sogno.
  • Vi consiglio di arrivare per il tramonto, dicono che i colori sono accentuati con la luce del tramonto e dell’alba. Noi non siamo riusciti ad arrivare per tempo ed eravamo un po’ cotti per essere li all'alba.
  • Magari dopo il tramonto potete valutare se fermarvi li a vedere la stellata, sulle guide dicono che è uno dei punti dove non c’è inquinamento luminoso, magari potete vedere qualche stella cadente in agosto!
  • Il giorno dopo con calma potete tornare e farvi il giro del parco. Scendere e passare in mezzo alle guglie. Si fa tranquillamente in due/tre ore.


Zion National Park


  • Anche di questo non vi posso dire molto, abbiamo fatto un accesso al parco da una strada laterale, non siamo entrati nel vero parco. Ci abbiamo passato un’oretta. Il nostro problema sono stati i pochi giorni, ma da quello che ho visto è veramente bello!
  • Dopo questo parco noi siamo tornati a Las Vegas per l’ultima notte, dormito poco in quanto abbiamo preparato le valigie ed il volo era prestissimo la mattina successiva.


Consigli generali per il viaggio


  • Pass per i Parchi nazionali
  • L’auto che noleggiate che non sia l’Aveo, ve ne pentireste.
  • In strada alternatevi ma non superate i limiti, e non fate cazzate tipo cambio di corsia senza frecce. Se la prendono molto.
  • Il fido frigo della 7Eleven sempre ber rifornito di ghiaccio al mattino
  • Un minimo di provviste in auto, a volte non si incontra nulla per parecchie miglia
  • Non viaggiate mai con il serbatoio troppo vuoto per lo stesso motivo, normalmente è indicata la stazione di rifornimento successiva quando ne incrociate una.
  • Evitate di fare carburante nel deserto prima di Las Vegas arrivando dalla costa, le aree di servizio sono poche ed in mano agli indiani, pertanto belle costose.
  • Noi ci muovevamo in auto nel pomeriggio/tardo pomeriggio, non ci siamo mai trovati male.
  • Se potete portatevi un navigatore già da qua con le cartine americane. Non è difficile modificarne uno e metterci le cartine aggiornate
  • Rispettate i limiti anche per il fatto che spesso ci sono davvero animali selvatici in mezzo alla strada, provare per credere!
  • Divertitevi!

Per questi consigli che diffondo ringrazio il mio collega Giamba e la ragazza Raffi, ne ho fatto veramente tesoro e mi sono trovato benissimo nel mio giro!