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martedì 2 febbraio 2016

Giornata di decompressione

La giornata di oggi è molto tranquilla, inizio a risentirne di questa vacanza senza soste. In teoria dovevo riposarmi, in realtà mi sto rilassando ma sto anche facendo un mucchio di chilometri (a piedi ed in macchina). Carico la macchina e mi dirigo alla strada fatta l’altro giorno in mezzo alla nebbia, solo che oggi di nebbia non ce n’è e mi fermo ad ammirare il panorama in tutti i miradores. Arrivo al centro dei visitatori del parco, il principale. Qui spiegano bene praticamente tutto del parco, a partire dal nome, alla conformazione, all'incendio, alle case ed alla popolazione residente. Una sosta davvero interessante e stimolante. Di qui poi proseguo ad Hermigua, il posto dove passo la mia ultima notte. L’hotel è davvero carino, tutta un’altra cosa rispetto a quello delle notti passate. L’affaccio sulla valle dalla stanza è davvero magico. Per il pomeriggio decido di fare una passeggiata fino al mare per vedere Tenerife dalla spiaggia. Lungo la strada mi fermo in un baretto per fare uno spuntino, e qui sento per la prima volta qualcuno che usa il Silbo Gomero, ovviamente il proprietario! Dopo una buona birretta e delle tapas arrivo al mare, il tempo sta cambiando, dalle montagne alle mie spalle vedo le nuvole scendere piano piano. Sulla via del ritorno mi fermo per guardare dei giovani pastori che tentano di prendere delle pecore che sono davvero sfuggenti! Un po’ di relax dal terrazzino e poi mi dirigo a cenare nel ristorante convenzionato, in teoria dovevo cenare nell'hotel ma stanno facendo dei lavori e non possono fornire questo servizio. Il posto è carino ed i dipendenti davvero cortesi. Alla fine crollo per la stanchezza, oggi ho camminato davvero tanto!

Guarda le foto.

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