La giornata di oggi è molto tranquilla, inizio a risentirne
di questa vacanza senza soste. In teoria dovevo riposarmi, in realtà mi sto
rilassando ma sto anche facendo un mucchio di chilometri (a piedi ed in
macchina). Carico la macchina e mi dirigo alla strada fatta l’altro giorno in
mezzo alla nebbia, solo che oggi di nebbia non ce n’è e mi fermo ad ammirare il
panorama in tutti i miradores. Arrivo al centro dei visitatori del parco, il
principale. Qui spiegano bene praticamente tutto del parco, a partire dal nome,
alla conformazione, all'incendio, alle case ed alla popolazione residente. Una
sosta davvero interessante e stimolante. Di qui poi proseguo ad Hermigua, il
posto dove passo la mia ultima notte. L’hotel è davvero carino, tutta un’altra
cosa rispetto a quello delle notti passate. L’affaccio sulla valle dalla stanza
è davvero magico. Per il pomeriggio decido di fare una passeggiata fino al mare
per vedere Tenerife dalla spiaggia. Lungo la strada mi fermo in un baretto per
fare uno spuntino, e qui sento per la prima volta qualcuno che usa il Silbo
Gomero, ovviamente il proprietario! Dopo una buona birretta e delle tapas
arrivo al mare, il tempo sta cambiando, dalle montagne alle mie spalle vedo le
nuvole scendere piano piano. Sulla via del ritorno mi fermo per guardare dei
giovani pastori che tentano di prendere delle pecore che sono davvero
sfuggenti! Un po’ di relax dal terrazzino e poi mi dirigo a cenare nel
ristorante convenzionato, in teoria dovevo cenare nell'hotel ma stanno facendo
dei lavori e non possono fornire questo servizio. Il posto è carino ed i
dipendenti davvero cortesi. Alla fine crollo per la stanchezza, oggi ho
camminato davvero tanto!
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