Oggi devo lasciare il primo hotel e devo prendere il primo
traghetto, la destinazione è l’isola di El Hierro. Dopo aver lasciato le chiavi
faccio un paio di acquisti e mi dirigo verso il porto di Los Cristianos . La
strada che scelgo però non è la più veloce, ma la più alta. Passo alle pendici
del Teide e rifaccio parte della strada di un paio di giorni fa. Questa volta
però passo sotto il vulcano. La strada è bellissima, c’è un po’ di traffico ma
è domenica. Mi fermo alcune volte lungo la strada, non mi fermo sotto al
vulcano, c’è traffico e ci andrò al mio rientro sull’isola. Ora è solo una gita
lungo queste strade lunari, ed il pensiero torna sempre lì, due ruote… Un
inverno spedirò la moto qua e mi farò dei gran giri su e giù per queste strade!
Uscito dal cratere inizio a scendere verso il porto, rientro
nel bosco. Arrivo al porto con un ampio margine di anticipo, vedo attraccare il
traghetto per La Gomera che dovrà liberare il molo per far attraccare quello
che mi porterà a El Hierro. L’imbarco è un po’ una sfida, si deve far un giro
strano per posizionare la macchina all'interno. Il tragitto è un po’ mosso, ma
attracchiamo puntuali. La via per risalire verso la capitale dell’isola è
davvero buia, c’è un mucchio di traffico a causa dei camion che sono i primi a
sbarcare. Senza problemi raggiungo la mia base sull'isola, ma devo chiamare
perché non c’è nessuno. Mi danno le chiavi, prima di lavarmi provo a cercare
dove mangiare, ma il locale sponsorizzato dal B&B mi respinge anche se
avrebbe dovuto chiudere mezz'ora dopo, non ho abbastanza padronanza della
lingua per stare a discutere. Mangio qualcosa che ho preso con me e mi vado a
riposare, sono curioso di vedere l’isola!
Guarda le foto.
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