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domenica 12 maggio 2019

E valle della morte sia!

Ed eccomi qui, alle porte della Valle della Morte per la terza volta in 8 anni, e la seconda in meno di 2! Anche questa volta, come l’ultima, attraverserò il parco. Entrandone in California ed uscendone in Nevada.
Come previsto la temperatura è alta, ma sopportabile, siamo solo ai primi di maggio, ben lontani dalle temperature che incontrai ad agosto.
Il primo punto di sosta è a Stovepipe Wells, il programma era quello di prendere gli ingressi qua, ma la postazione dei Ranger è chiusa e mi devo addentrare per effettuare l’acquisto. Nel frattempo ne approfittiamo per fare qualche acquisto nel negozietto locale. Pochi chilometri più avanti ci fermiamo per ammirare le dune, l’unico posto che ho visto all’interno del parco con queste formazioni sabbiose. Proseguiamo fino a Furnace Creek dove regolarizziamo il nostro accesso nel parco. Da qui proseguiamo verso la nostra meta: Badwater Basin, il punto più basso delle Americhe. Ed anche il punto più caldo di questa giornata. Sulla via del ritorno verso Furnace Creek, facciamo una deviazione sulla “via degli artisti”, una deviazione a senso unico che permette di osservare svariate formazioni colorate. Dopo un breve pranzo, ci mettiamo in moto per dirigerci verso Las Vegas, tappa delle prossime due notti. Prima però ci fermiamo ad ammirare le particolari formazioni di Zabriskie Point.
Una volta arrivati al nostro hotel, ci concediamo una bella doccia, una buona cena e finalmente il meritato riposo.

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