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lunedì 2 novembre 2015

La Grande Mela


Ed eccoci al primo risveglio nella Grande Mela. Oggi il tempo è davvero bello, le previsioni ci hanno preso. Dopo una veloce colazione al solito Starbucks al Battery Park, ci dirigiamo all’imbarco per andare a vedere Liberty Island. Non c’è troppa coda e col pass ce la caviamo in poco tempo. Il tutto è davvero magnifico, per la prima volta entro nella statua, non vado fino alla corona, vado solo ai piedi della statua e la salita è bella tosta! Dopo la statua ci dirigiamo a vedere la zona dove sorgevano le Torri Gemelle. Per la prima volta accedo al 9/11 Memorial, e devo dire che è ancora più toccante delle due piscine… Prima di proseguire alla prossima meta, ci fermiamo a mangiare in un pub di tifosi dei Mets, meglio non dire loro che vogliamo andare a vedere lo Yankee Stadium. Proseguiamo poi a est per vedere il famoso ponte di Brooklyn, purtroppo oltre ad essere trafficato come al solito, stanno anche facendo un po’ di lavori, ma arriviamo comunque al primo pilone… 
Il 30 ci alziamo invece per andare a vedere la città dall’alto, saliamo sull’Empire State Building. La vista è da paura e non fa nemmeno così freddo come mi immaginavo. C’è un po’ di calca ma si riesce ad ammirare il panorama con un po’ di pazienza. Già che siamo sulla Fifth Avenue andiamo fino a Central Park, siamo sulla via più famosa al mondo… Un giretto al parco non ce lo leva nessuno e poi andiamo a vedere lo stadio degli Yankees. Una visita interessante, anche se non possiamo venire a vedere un partita perché il campionato è finito e la squadra è stata eliminata per le World Series. È ammirevole vedere che la guida oltre che ad essere, ovviamente un tifoso, è affascinato nel raccontarci le varie vicissitudini della squadra. Rientrando nella città ci fermiamo a visitare il museo di storia naturale, reso famoso per “Una Notte al Museo”, ed ammetto di essere un po’ deluso in quanto mi aspettavo una sala di ingresso come nel film e delle sale un po’ più belle e moderne. Dopo questo giro ci vediamo Central Park sul lato ovest. Per cena invece andiamo a mangiare in un locale italiano ad un paio di fermate di metrò, però passiamo già da Manhattan a Brooklyn. Il posto non è male, anche se la pasta a casa nostra è tutta un’altra cosa.
Ed eccoci alla giornata di Halloween, in questa giornata cominciamo a girare per il centro, rivediamo Times Square senza pioggia e con meno traffico, poi andiamo a visitare Madame Tussauds, mai stato in questo museo delle cere, ma devo dire che ha delle sculture davvero ben fatte. Il giro dura un po’, i piani sono un po’ e le statue tante. Dopo questa visita ci dirigiamo al museo della portaerei Intrepid. Non mi soffermo, ovviamente, quanto vorrei, ma vediamo tranquillamente tutti i ponti. Ci risparmiamo solo la visione dell’Enterprise, abbiamo già visto uno Shuttle a Washington…
Dopo questo giro andiamo a sfruttare il giro dell’isola di Manhattan dall’acqua. Ci facciamo circa 90 minuti di barca col tipo che narra parecchi aneddoti, purtroppo non ci sono compagnie che fanno il multilingua, essendo la compagnia dei famosi autobus turistici pensavo ci fosse, invece qui non si parla di nastri preregistrati ma di un cicerone. Un po’ stanchi dal tanto camminare ci avviamo in hotel e decidiamo di andare a cenare dove abbiamo tentato ieri, una buona pizzeria a detta di TripAdvisor. Arriviamo per le 5 e c’è già coda, da non credere. Ma non è la coda di ieri. Anche qui ti danno il cibo da dividere, prendiamo una pizza e ce la gustiamo, molto buona per essere all’estero. Andiamo poi a vedere la skyline della città da sotto il ponte, davvero molto bello ed anche molto molto freddo!
Dopo aver riaccompagnato mio padre in camera devo andare in centro a fare una commissione per mia cugina, e ci metto una vita. È la notte di Halloween! C’è un casino in giro da non credere, muoversi è quasi impossibile ed io devo tornare nel cuore della città! Ci metterò un po’ e tornerò vincitore, grazie soprattutto al gentile commesso.
La città il giorno dopo Halloween è davvero impressionante, non ho mai visto New York così vuota! Si incontrano ben poche persone e da Starbuck vediamo un paio di reduci dalla nottata, sono a dir poco sconvolti! Ripassiamo un po’ per Fifth Avenue e poi andiamo a vedere l’arrivo della Maratona, è una cosa imprevista, ero convinto ci fosse l’otto e non il primo di novembre. Ci piazziamo ad un miglio dall’arrivo, oltre è quasi impossibile! Poi ci facciamo un giro sul Top of the Rock, un giretto da Macy’s, due passi e poi ci avviamo all’aeroporto. Meno male che partiamo in anticipo perché si verifica un problema con la carrozza e devono intervenire i pompieri. Chiude un po’ male la vacanza l’esperienza Alitalia, compagnia che personalmente non prenderò più per vari motivi. Alla fine le sette ore di viaggio passano ed arriviamo con un piccolo ritardo a casa...

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