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giovedì 4 febbraio 2016

Partenza in quarta a La Palma

Mi risveglio nella capitale de La palma, Santa Cruz de la Palma. Noto di aver fatto la scelta giusta nel prendere un hotel qui per una notte: i parcheggi sono impossibili da trovare ora, è la prima volta che vedo dei parcheggi a pagamento in questa vacanza. C’è davvero molto traffico! Dopo aver lasciato la camera e caricato tutto in macchina mi dedico a passare la mattinata nell’andare a zonzo per la capitale. Un po’ seguo la guida ed un po’ mi lascio guidare dall’istinto. Trovo in centro un punto informativo per i turisti, e qui ottengo un po’ di dritte per girare l’isola. Prenoto per due giorni dopo un’escursione per ammirare le stelle e per il giorno della partenza  la visita all'osservatorio astronomico.
Giro la città, che a quanto pare è gemellata con Cuba. Si vedono un mucchio di bandiere cubane, ma da quanto ho capito le Canarie sono molto legate al Centro e Sud America, pare che in passato ci sia stata una forte migrazione verso quelle terre e poi c’è stata l’ondata di rientro una volta fatta fortuna, ed ovviamente hanno lasciato alle spalle le famiglie.
Come in tutte le isole ci sono più chiese che case, non puoi fare che pochi passi senza vederne una! Faccio il giro per tutto il centro, e vedo anche i famosi balconi, sono veramente variopinti e ben tenuti. Devo dire che mi colpisce la città, ma non impazzisco, per la prima volta nella vacanza trovo il casino, ed io non amo la ressa… Sarà anche colpa dell’imminente festa di carnevale. Prima di dirigermi verso il prossimo soggiorno mi dirigo sopra la capitale, dove c’è la chiesa di Nuestra Señora de las Nieves visto che secondo la guida c’è una bella visita della città. Noto che anche qua la pioggia orizzontale è di casa, sotto sole e sopra nuvole!

Mi avvio verso il prossimo soggiorno, in modo tale da scaricare la macchina. Il navigatore mi fa impazzire, la TomTom non ha aggiornato per niente le strade di queste isole e spesso mi manda in strade senza uscita. Ma alla fine arrivo dove devo arrivare, l’ultimo pezzo è veramente impervio e stretto! Per fortuna non trovo altre macchine, due non passano sicuramente, già una fa fatica! Mi rilasso un po’, inizio a sentire un po’ di affaticamento.  Decido dopo una doccia veloce, pure qui c’è un boiler, di andare a Puerto Naos, località turistica sul mare non troppo distante. Arrivo non molto prima del tramonto che oggi è bellissimo. Dopo una birra ed una passeggiata decido di mangiare del buon pesce. La passeggiata è molto carina, hanno messo delle placche per terra per indicare i vari pianeti e sono messe a distanza proporzionale. È impressionante vedere quanto siano vicini i primi pianeti rispetto agli ultimi! Quest’isola è soprannominata “stellare” e sfrutta questa nomea per valorizzare il posto e attirare turisti. Purtroppo il cielo non è limpido e non si può osservare bene il cielo stasera…

Guarda le foto.

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