Mi risveglio nella capitale de La palma, Santa Cruz de la
Palma. Noto di aver fatto la scelta giusta nel prendere un hotel qui per una
notte: i parcheggi sono impossibili da trovare ora, è la prima volta che vedo
dei parcheggi a pagamento in questa vacanza. C’è davvero molto traffico! Dopo
aver lasciato la camera e caricato tutto in macchina mi dedico a passare la
mattinata nell’andare a zonzo per la capitale. Un po’ seguo la guida ed un po’
mi lascio guidare dall’istinto. Trovo in centro un punto informativo per i
turisti, e qui ottengo un po’ di dritte per girare l’isola. Prenoto per due
giorni dopo un’escursione per ammirare le stelle e per il giorno della partenza
la visita all'osservatorio astronomico.
Giro la città, che a quanto pare è gemellata con Cuba. Si
vedono un mucchio di bandiere cubane, ma da quanto ho capito le Canarie sono
molto legate al Centro e Sud America, pare che in passato ci sia stata una
forte migrazione verso quelle terre e poi c’è stata l’ondata di rientro una
volta fatta fortuna, ed ovviamente hanno lasciato alle spalle le famiglie.
Come in tutte le isole ci sono più chiese che case, non puoi
fare che pochi passi senza vederne una! Faccio il giro per tutto il centro, e
vedo anche i famosi balconi, sono veramente variopinti e ben tenuti. Devo dire
che mi colpisce la città, ma non impazzisco, per la prima volta nella vacanza
trovo il casino, ed io non amo la ressa… Sarà anche colpa dell’imminente festa
di carnevale. Prima di dirigermi verso il prossimo soggiorno mi dirigo sopra la
capitale, dove c’è la chiesa di Nuestra Señora de las Nieves visto che secondo
la guida c’è una bella visita della città. Noto che anche qua la pioggia
orizzontale è di casa, sotto sole e sopra nuvole!
Mi avvio verso il prossimo soggiorno, in modo tale da
scaricare la macchina. Il navigatore mi fa impazzire, la TomTom non ha
aggiornato per niente le strade di queste isole e spesso mi manda in strade
senza uscita. Ma alla fine arrivo dove devo arrivare, l’ultimo pezzo è
veramente impervio e stretto! Per fortuna non trovo altre macchine, due non
passano sicuramente, già una fa fatica! Mi rilasso un po’, inizio a sentire un
po’ di affaticamento. Decido dopo una
doccia veloce, pure qui c’è un boiler, di andare a Puerto Naos, località
turistica sul mare non troppo distante. Arrivo non molto prima del tramonto che
oggi è bellissimo. Dopo una birra ed una passeggiata decido di mangiare del
buon pesce. La passeggiata è molto carina, hanno messo delle placche per terra
per indicare i vari pianeti e sono messe a distanza proporzionale. È impressionante
vedere quanto siano vicini i primi pianeti rispetto agli ultimi! Quest’isola è
soprannominata “stellare” e sfrutta questa nomea per valorizzare il posto e
attirare turisti. Purtroppo il cielo non è limpido e non si può osservare bene
il cielo stasera…
Nessun commento:
Posta un commento